Il Presidente Gabriele commenta la risposta di Bastiancontrario al comunicato stampa con il quale AISS e Federpol contestavano alla vigilanza privata di avanzare pretese sulla tutela della persona in materia di movida
Se dissing è la contrazione di disrespecting, allora l’unico - e anagraficamente datato - lettore riesce anche a cogliere il senso dell’uso del vocabolo e ad articolare un tentativo di controcanto…che però si tramuterà in canto di accompagnamento.
Palesemente il dna corporativo dell’Italietta non perdona e colpisce ancora.
Absit inuria verbis nei confronti di chicchessia, per carità, ci mancherebbe altro.
Però questo piccolo mondo antico non smette mai di stupirci quando da il meglio di sé, purtroppo coram populo.
La difesa della quota di mercato che sembra venire distratta da improvvidi impostori fa perdere di vista anche la perennemente richiamata onniscienza di...chi parla, che omette di rammentare norme basilari scritte sulla pietra consunta dagli anni, norme che azionano i terminali del sempre vigile Bastiancontrario.
E meno male che lo stesso non appartiene ai Salesiani, i quali educavano l’alunno riottoso anche facendolo inginocchiare per il giusto lasso temporale sui ceci, opinando che il fastidioso dolore locale attivasse con scariche nervose, le cellule neuronali…
Evidentemente l’onore apparentemente ferito fa trascurare il ricordo della norma e denegare ...la verità oggettiva.
E non possiamo giustificare la svista con le difficoltà correlata all’ermeneutica del linguaggio non proprio lineare con il quale le norme, di ogni ordine e grado, vengono scritte da chi le emana.
Questa volta evidentemente è lapalissiano il qui pro quo, tanto da far pensare che sia stato strumentale, voluto…
Pensare poi ad una “vigilanza accaparratrice” mah, ci vuole fantasia robusta!
Sullo sfondo, uno sfondo che addirittura si allontana quando, al contrario, dovrebbe sfumare avvicinandosi, rimane la sempre pianta mancanza di unità, di unione…
Quella che dovrebbe fare la forza, che da noi apparrebbe più una sommatoria di debolezze divaricanti.
La saga di guerre stellari ci ha fatto affinare i sensi con la locuzione “che la forza sia con te”...
Nel caso di specie parrebbe che si voglia che permanga la frastagliata e divisa debolezza.
E dire che su un altro versante si sta tentando, con apparente buona possibilità di riuscita, di tenere insieme, sotto un’unica egida neutrale, i pezzi del datato puzzle Vigilanza, così genericamente definita.
Tempo fa è stato invocato “il poliedro della Sicurezza” …
Oggi sembra che si veneri il tricontraedro rombico, definizione elitaria di cubo a trenta facce…
E che la difesa del mini spazio rappresentata dalla tesserina che nell’icona rappresenta la trentesima faccia valga sempre, comunque, più della tenuta dell’insieme.
Investigare…su chi può fare cosa, non è cosa…sussidiaria.
Le corporazioni medioevali erano, se non erro, arrivate a 14.
Sul Carnaro si tentò di ridurle a 7.
Nell’intervallo tra le due guerre mondiali arrivavano a 22.
Oggi, nel comparto produttivo de quo, dovrebbero essere 7.
In fondo portarle a 9 non sarebbe un vulnus, se poi passasse all’unanimità, il principio della consultazione e condivisione, invece del ricorso al fuoco di sbarramento…
Perdonami amico carissimo Bastiancontrario, mi sono fatto prender la mano, non dalla latente artrosi, ma dalla vis polemica…
La prossima volta, perché ci sarà sempre una prossima volta, starò attento.
Il migliore dei saluti a Te e grazie sempre per l’effetto vivificante….