15 gennaio 2016


 Appalti, via libera alla riforma: addio al massimo ribasso  

Tempi rapidi per i decreti attuativi e il nuovo codice degli appalti 

Nel pomeriggio di ieri il Senato ha approvato in via definitiva, con un’ampia maggioranza (170 voti favorevoli, 30 contrari e 40 astenuti), il disegno di legge delega sul recepimento delle direttive Ue in materia di appalti.

I principi contenuti nella legge delega dovranno essere attuati nel nostro ordinamento entro il 18 aprile 2016, data in cui scade il termine per recepire le tre direttive europee (23, 24 e 25/2014 su concessioni, appalti e settori esclusi): una corsa contro il tempo, considerato anche che il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio ha dichiarato di voler completare in un colpo solo anche il riordino dell’intera normativa sui contratti pubblici, con un nuovo “Codice degli appalti pubblici e dei contratti di concessione” che andrà a sostituire, abrogandolo, il vecchio Codice del 2006.

Di sostanziale importanza per il settore della vigilanza privata, ricordiamo, in primo luogo, la previsione di una disciplina specifica per gli appalti pubblici di servizi, diversi da quelli di natura intellettuale, con particolare riguardo a quelli ad alta intensità di manodopera, cioè in cui il costo della manodopera è pari ad almeno il 50% dell’importo totale del contratto. In tali casi, è prevista l’introduzione di “clausole sociali” per la stabilità occupazionale del personale impiegato, prendendo a riferimento, per ciascun comparto, il CCNL che presenti le migliori condizioni per i lavoratori.

E’ espressamente escluso il ricorso al solo criterio di aggiudicazione al massimo ribasso, sostituito con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Di seguito il link alla sintesi di FederSicurezza sulle principali novità previste nella legge delega: http://www.federsicurezza.it/news.aspx?newId=16

 

A.G.