14 dicembre 2015


 Legge Stabilità, arriva il credito d’imposta per la sicurezza dei cittadini 

Detrazioni fiscali per le spese di videosorveglianza e vigilanza privata

Tra gli ultimi emendamenti alla Legge di Stabilità 2016, nel pacchetto “sicurezza e cultura” del Governo, spunta uno stanziamento di 15 milioni di euro da destinare all’istituzione di un credito d’imposta per la sicurezza dei privati.

Nello specifico, il “bonus” consentirà ai cittadini che installeranno sistemi di videosorveglianza elettronica o che stipuleranno contratti con istituti di vigilanza privata, in entrambi i casi con riferimento alle sole abitazioni private, di “alleggerire” la spesa per la sicurezza grazie ad un credito d’imposta a beneficio della persona fisica – non nell'esercizio di attività di lavoro autonomo o di impresa, quindi esclusi artigiani e commercianti –.

“Finalmente!”, commenta Luigi Gabriele, Presidente di FederSicurezza, Federazione del settore della Vigilanza e Sicurezza Privata aderente a Confcommercio. “Molti, troppi anni fa, abbiamo iniziato a richiedere una maggiore attenzione, proprio sotto il profilo degli oneri fiscali, alle già allora notevoli esigenze ed istanze di sicurezza, in particolare dei privati, in modo da consentire un più agevole accesso alle prestazioni di sicurezza, adeguando peraltro un comparto che tutela un bene primario ad altre realtà, quali ad esempio l’editoria, che da sempre godono di agevolazioni di questo tipo”.

“Mai abbiamo negato l’importanza della cultura. Troppi, almeno finora, hanno invece denegato il valore della sicurezza. Speriamo – conclude Gabriele – che l’emendamento trovi unanime accoglimento, proprio in considerazione del bene del quale, applicando tale nuova norma, si andrebbe finalmente ad ampliare la tutela”.