07 ottobre 2020


 Stop del Senato alle guardie giurate autonome 

Approvato l'emendamento a firma Ferrari, Nannicini, Collina, Giacobbe e Taricco che impone la sussistenza di un rapporto di lavoro dipendente con un istituto di vigilanza privata per ottenere la nomina a guardia giurata. L'emendamento, approvato in Senato in sede di conversione del DL Agosto, inserisce infatti tra i requisiti per l'approvazione della nomina a guardia particolare giurata la “verifica dell'esistenza di un rapporto di lavoro dipendente da un istituto di vigilanza autorizzato ai sensi dell'articolo 134, ovvero da uno dei soggetti che è legittimato a richiedere l'approvazione della nomina a guardia giurata ai sensi dell'articolo 133''.

Un atto dovuto della politica, che si mostra – e non è la prima volta - più sensibile e attenta alle esigenze del comparto della sicurezza privata rispetto alla stessa istituzione preposta alla vigilanza e al controllo del settore. Un'istituzione che ha ammesso la possibilità di svolgere l'attività di guardia giurata in forma autonoma, vanificando anni di tutele e garanzie messe in campo dal comparto non solo a favore del lavoratore, ma della stessa collettività che fruisce dei servizi”, dichiara Luigi Gabriele, Presidente di UNIV – Unione Nazionale Istituti di Vigilanza Privata e di Federsicurezza – Federazione del settore della Vigilanza e Sicurezza Privata aderente a Confcommercio.

TAR Emilia Romagna e Consiglio di Stato: due autorità hanno annullato l’articolo 6 comma 2 del DM 269/2010 (che impone il rapporto di lavoro subordinato tra gpg e Istituto di Vigilanza). Il colpo più basso l'ha però inferto l'Amministrazione dell'Interno, che con inusitata solerzia e senza tenere conto degli stakeholders del comparto, ha emanato una circolare per gestire l’attività di guardia giurata autonoma”, rincara Anna Maria Domenici, Segretario Generale di UNIV aderente a Federsicurezza.

La guardia giurata indossa l'arma, trasporta valori, mette a repentaglio la propria vita, protegge addirittura le navi dalla pirateria marittima. Ma senza pensare ai casi limite, la guardia giurata produce sicurezza al servizio del paese. E al paese, oltre che alla stessa guardia, servono le garanzie che solo un rapporto di lavoro di lavoro subordinato può offrire. Ottimo dunque questo salvataggio, seppur in corner”- conclude Luigi Gabriele.