14 marzo 2020


 Rilascio e rinnovo licenze di Vigilanza Privata: i termini slittano di 30 giorni 

Per effetto del DPCM 2 marzo 2020 sospesi per 30 giorni i termini per la conclusione dei procedimenti amministrativi di rilascio e rinnovo di licenze e autorizzazioni di polizia

Il 12 marzo scorso il Dipartimento di Pubblica Sicurezza (Ufficio Amministrazione Generale) presso il Ministero dell'Interno ha emanato una circolare che reca indicazioni per le Aree di Polizia Amministrativa delle Prefetture e per le Divisioni PAS delle Questure in materia di rilascio e rinnovo di titoli e autorizzazioni di polizia e contestuale contenimento dell'emergenza sanitaria in corso


La circolare, a firma del Prefetto Gambacurta, rammenta che, per effetto del DPCM datato 2 marzo 2020, sono stati sospesi per la durata di 30 giorni i termini per la conclusione dei procedimenti amministrativi di rilascio e rinnovo di licenze e autorizzazioni di polizia: non fanno dunque eccezione le pratiche per il rilascio/rinnovo della licenza per guardie giurate, Istituti di Vigilanza Privata e agenzie investigative, come pure per il rinnovo/rilascio del porto d'armi e l'iscrizione nei registri prefettizi per gli addetti alla sicurezza nei luoghi di pubblico spettacolo o intrattenimento

Ciò significa che:

  • le pratiche in lavorazione presso le Prefetture prima del 2 Marzo scorso continueranno il loro corso, pur con i prevedibili ritardi dovuti al generale rallentamento delle attività;
     
  • per le altre richieste

        a) se si tratta di rinnovo, l'autorizzazione manterrà il proprio vigore per ulteriori 30 giorni; 
        b) se si tratta di nuovo rilascio, ai 180 giorni per il disbrigo della pratica previsti dalla legge si dovranno aggiungere i 30 giorni previsti dal DPCM 2 marzo 2020. La circolare, per ridurre afflussi e assembramenti negli uffici di Prefetture e Questure, suggerisce peraltro di utilizzare per quanto possibile i mezzi telematici per l'inoltro delle istanze.

I nostri uffici restano a disposizione per ulteriori chiarimenti, preferibilmente via email.

In allegato il testo della Circolare del 12 marzo 2020