23 febbraio 2017


 Credito d’imposta per la vigilanza privata: domande fino al 20 marzo 

L’Agenzia delle Entrate definisce modalità e termini di accesso

Come anticipato il mese scorso, è arrivato il Provvedimento del Direttore dell’Agenzie delle Entrate che definisce modalità e termini per la presentazione dell’istanza di attribuzione del credito d’imposta per le spese di:

  • installazione di sistemi di videosorveglianza digitale o di sistemi di allarme;
  • stipula di contratti con istituti di vigilanza.

Da lunedì 20 febbraio e fino al 20 marzo, i contribuenti potranno finalmente inviare la domanda di accesso al bonus introdotto dalla Legge di Stabilità 2016.

La domanda va inviata in via telematica all’Agenzia delle Entrate tramite l’apposito software gratuito “Creditovideosorveglianza”, disponibile sul sito www.agenziaentrate.gov.it.

Ricordiamo che l’agevolazione spetta a tutte le persone fisiche che nel 2016 abbiano sostenuto spese per l’installazione di sistemi di videosorveglianza digitale o di sistemi di allarme oppure spese connesse ai contratti stipulati con istituti di vigilanza a protezione di immobili non adibiti ad attività d’impresa o lavoro autonomo; nel caso in cui l’immobile sia adibito promiscuamente all’uso sia personale che lavorativo, il credito d’imposta è ridotto al 50%.

Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura percentuale determinata sulla base del rapporto tra l’ammontare delle risorse stanziate e il credito d’imposta complessivamente richiesto. Tale misura sarà resa nota con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate da emanarsi entro il 31 marzo 2017.

In allegato il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate 

A.G.