30 settembre 2025


 UNIV e ANCI Lazio firmano un protocollo per la sicurezza delle città 

Pubblico e privato insieme per costruire città più vivibili.
Questo lo spirito del Protocollo d’Intesa siglato da UNIV nel contesto di ANCI Lazio Training Camp, tre giorni di confronto nella città di Sperlonga alla presenza di autorità come il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR Tommaso Foti, il Viceministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Vannia Gava, il Viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Edmondo Cirielli, il Sottosegretario al Ministero del Lavoro Claudio Durigon ed innumerevoli Parlamentari, Europarlamentari, Sindaci, Consiglieri, Assessori ed alti esponenti del mondo accademico e dell'impresa.

Nel macro tema “Politica di coesione e partenariato regionale” si inquadrava, il 27 settembre, il protocollo d'intesa firmato dal Presidente di ANCI Lazio Daniele Sinibaldi e la Presidente di UNIV Anna Maria Domenici.
“L’esperienza di partenariato pubblico-privato avviata con il progetto Mille Occhi sulla Città - commenta Anna Maria Domenici – dimostra che la collaborazione tra vigilanza privata e Forze di Polizia è preziosa per il controllo del territorio. Le guardie giurate offrono un irrinunciabile supporto informativo segnalando real time situazioni di rischio, degrado o emergenze alle centrali operative delle Forze dell’Ordine, favorendo interventi più tempestivi ed efficaci”.


Il Protocollo UNIV-ANCI Lazio adatta il modello “Mille Occhi” alle esigenze della Regione, con particolare attenzione alle aree caratterizzate da forte aggregazione notturna. L’obiettivo è costruire un sistema partenariale altamente qualificato, basato su standard operativi avanzati e sull'utilizzo di tecnologie innovative. Tale impiego è a propria volta favorito dai contributi agli enti locali stanziati da Regione Lazio per promuovere interventi tesi ad efficientare il controllo del territorio. 

UNIV indicherà gli Istituti sul territorio aderenti all'iniziativa e incoraggerà lo sviluppo delle migliori pratiche di training specifico del personale per intervenire in contesti di aggregazione. UNIV raccoglierà poi i feedback dai Comuni e dalle Polizie Locali per migliorare continuamente l’efficacia del servizio.

“Questo protocollo valorizza la professionalità e la presenza capillare della vigilanza privata sul territorio regionale, elevando la percezione di sicurezza nella cittadinanza. Ma non ci fermiamo qui” – conclude Domenici. “L'obiettivo è estendere questa tipologia di collaborazione, strutturata e condivisa con una Regione pilota per la sicurezza, ad altre realtà territoriali in modo da costruire un modello nazionale moderno e al passo con i tempi”.

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